domenica 17 settembre 2017

I messaggi del suono


"The resonance of pure sound vibration is able to unlock and reveal the karmic messages contained in the central axis lift. As vibrations continue to resonate with subtle bodies, we receive messages of our superior dharmic life. "
Fabien Maman "When the music heals"

“La risonanza della vibrazione del suono puro è in grado di schiudere e rivelare i messaggi karmici contenuti nel nostro asse centrale. Poiché le vibrazioni continuano in risonanza con i corpi sottili, noi riceviamo messaggi della nostra vita dharmica superiore”.
Fabien Maman “Quando la musica guarisce”

martedì 12 settembre 2017

La musica che guarisce


Fabien Maman ci fa entrare nel suo laboratorio di esperto ricercatore e musicoterapeuta:123 foto a colori scattate al microscopio e con la macchina Kirlian, che dimostrano come il suono influisce sulla struttura fisica e sulla energia delle cellule, come possa distruggere le cellule del cancro.

lunedì 4 settembre 2017

Tibetan bowls in mental illness. Le campane tibetane nella malattia mentale.

Tibetan bowls in mental illness.
"Mental illness steals a part of the soul to the individual, who soon becomes a prisoner of himself ... He is unable to filter his fears, his obsessions ... resonate in him constantly elements of disturbance that he go through all the levels, into an eternal exemplary disarming. Putting the sounds and vibrations of Tibetan bowls in the psychiatric arena has found all its effectiveness in guiding the mind to connect to frequencies of greater calm and stability. "
Marzia Da Rold "The Tibetan Bells"
Le campane tibetane nella malattia mentale.
"La malattia mentale ruba una parte dell'anima all'individuo, che diventa presto prigioniero di se stesso...Non è in grado di porre filtri alle sue paure, alle sue ossessioni...risuonano in lui continuamente elementi di disturbo che lo attraversano a tutti i livelli, in una eterna disarmonia esistenziale.Portare i suoni e le vibrazioni delle campane tibetane in ambito psichiatrico ha rilevato tutta la sua efficacia nel guidare la mente a connettersi a frequenze di maggiore calma e stabilità".
Marzia Da Rold "Le campane Tibetane"

sabato 2 settembre 2017

venerdì 18 agosto 2017


Questo libro è stato scritto da un medico Richard Gerber e parla dei diversi metodi di guarigione. E' un' analisi dei meccanismi di varie terapie alternative che possono rivelarsi efficaci come ausili agli approcci medici tradizionali. Tra questi, la terapia vibrazionale armonica con le campane tibetane.

lunedì 24 luglio 2017

Le ciotole per la raccolta del cibo


La fabbricazione delle campane (o ciotole) tibetane risale a 2400 anni fa, all'epoca di Buddha, ed è stata tramandata di generazione in generazione.  Prodotte in sette metalli ognuno di essa viene accordata su una specifica nota che influenza un determinato chakra. Rimane l'uso della ciotola da parte dei monaci buddisti per raccogliere il cibo fatta di solo alluminio o di plastica.

sabato 22 luglio 2017

Il Suono Armonico


Da sempre, il suono ha avuto un valore simbolico e significativo come pochi altri elementi: considerato principio primordiale, è collegato al verbo, ritenuto origine ed inizio di ogni cosa. Questa concezione è presente in molte usanze religiose, dove il suono è considerato un mezzo per comunicare con il Divino basti pensare alla recita del rosario dove il proferire la parola nella ripetizione della preghiera porta ad uno stato di contemplazione e quindi di avvicinamento a Dio-, così come nello sciamanesimo è lo sciamano stesso che utilizzando strumenti diversi spesso rudimentali opera da intermediario sfruttando le vibrazioni acustiche per riequilibrare l'ordine e la coesione tra gli uomini, nella società e con la natura che lo circonda. Non a caso,tra le arti, alla musica è attribuito da sempre un ruolo di privilegio. Negli corso del tempo, infiniti sono stati gli strumenti inventati dall'uomo ed adoperati per gli scopi più diversi, anche se i più interessanti sono quelli associati a pratiche precise: tra questi, suscitano una particolare attenzione delle ciotole dalla forma molto semplice chiamate campane tibetane, nome legato alla loro provenienza. Le campane tibetane -chiamate anche gong rin, ciotole dell'Himalaya, singing bowl sono di fatto strumenti musicali, campane statiche da terra che vengono suonate tramite un batacchio, sorte con la tradizione pre-buddhista sciamanica scaturita dall'antica religione bon-po, della quale abbiamo già parlato in riferimento ad un altro singolare oggetto, la kapala. Nate molto probabilmente in India al tempo del buddha Shakyamuni, lo storico Siddhartha Gautama vissuto dal 560 al 480 circa a.C., vennero introdotte in Tibet dal venerabile maestro tantrico Padmasambhava all'incirca nell'ottavo sec.d.C., fondatore e divulgatore del buddhismo in quella zona e nella regione del Sikkim; tipiche della regione himalayana, le ciotole dall'antico Tibet si diffusero poi in tutta l'Asia dove il loro utilizzo si estese al Nepal ed India raggiungendo paesi dell'estremo Oriente quali Cina, Giappone e Corea. Certamente c'è corrispondenza con le originarie campane decorative che venivano create dagli artigiani lungo tutto il tragitto della Via della Seta, percorso che dal vicino Oriente portava poi in tutto il continente asiatico. In realtà, da studi fatti, si ha la certezza che l'uso del suono associato a diverse attività fosse conosciuto ed ampiamente impiegato dal V sec.a.C, e ad avvallare e confermare queste tesi sono stati anche degli importanti ritrovamenti fatti in Cina: in tombe e tumuli vennero rinvenute delle forme in metallo simili appunto a contenitori come anche altri oggetti che percossi erano in grado di diffondere un suono perfetto, questo già nel IV sec.a.C. Sconcertante fu pure la scoperta dell'esistenza di ciotole dalla forma di calotta cranica ed ecco ancora un altro legame con la kapala- le quali erano costruite in modo tale che a seconda di dove le si batteva, la vibrazione assumeva tonalità differenti, come se percuotendo nella corrispondenza dell'osso occipitale il suono cambiasse rispetto al timbro che poteva produrre la parte dell'osso temporale. In origine, le campane potevano essere completamente lisce o al massimo ornate con essenziali disegni astratti; le moderne, anche per soddisfare le richieste del mercato, vengono spesso decorate con raffigurazioni del Buddha, mandala e oggetti legati alla locale tradizione religiosa. Anticamente le campane tibetane venivano realizzate in una lega bronzea composta da due soli componenti, il rame e lo stagno; successivamente, gli artigiani aggiunsero un po' di ferro e via via ne unirono altri fino ad arrivare a sette, in relazione a sette tra i pianeti celesti; nell'astrologia tibetana, ad ogni corpo celeste corrisponde un metallo o elemento e quindi ecco spiegato l'uso di più materiali per la realizzazione di questi particolari oggetti. Al Sole è collegato l'oro, all'argento la Luna, al ferro Marte, a Mercurio il mercurio appunto, a Giove lo stagno, il rame a Venere ed infine il piombo a Saturno. Questo tipo di ciotole erano sicuramente le più comuni anche se ne sono state ritrovate altre fatte con nove e fino a dodici metalli legati insieme. Oggigiorno, la maggior parte delle campane è realizzata fondendo cinque metalli, questo fa sì che a differenza delle antiche il suono sia meno  lungo e quindi meno persistente; attualmente la produzione di ciotole è prevalentemente nepalese, ma ne vengono create anche in Cina e India. Le autentiche campane tibetane sono comunque solamente quelle realizzate in Tibet prima dell'invasione e della persecuzione cinese commessa nei confronti di questo popolo. Lo scopo di questi strumenti è di riprodurre in maniera perfetta il sublime suono dell'Aum, l'Om originario, sillaba, sunto ed essenza di ogni mantra sacro induista e buddhista, considerato il suono primordiale capace di portare all'Illuminazione, unica preghiera in grado di giungere al cospetto del Divino. Sette sono anche i chakra, i nuclei o centri che esistono nel nostro corpo immateriale ed impercettibile, secondo le dottrine religiose tantriche induiste e buddhiste, sedi della preziosa ed invisibile energia divina che è in noi, così come sette sono le note musicali. Alla luce di tutte queste considerazioni, è quindi molto chiaro quanto fossero di grande interesse questi oggetti, ritenuti non solo dei semplici strumenti musicali ma dei veri e propri veicolicapaci di condurre l'animo umano in uno stato di trascendenza legato alla meditazione. Le campane sono delle semplici ciotole a vedersi, ma il loro valore simbolico va molto al di là di questa apparenza: nella cultura tradizionale, si pensava che la parte concava rappresentasse la saggezza consapevole dell'esistenza della vanità, mentre il batacchio per suonarla fosse la vanità stessa. Strofinando il bordo con l'apposito bastoncino, la campana comincia a vibrare, creando così un effetto acustico che racchiude più risonanze, dove il suono di base, chiamato prima armonica, non è percepibile ad orecchio, mentre si possono sentire le altre due, la seconda e la terza armonica, capaci di essere udite e di penetrare all'interno di noi. Queste particolari tonalità sonore sono da sempre utilizzate nei riti religiosi al fine di indurre e favorire la meditazione, portando così l'individuo sulla via dell'Illuminazione  oltre che dal punto di vista pratico per segnare l'inizio ed il termine della contemplazione silenziosa nella disciplina dello yoga e nella musicoterapia, grazie anche all'effetto terapeutico che producono. La mente si rasserena e calma, così come le emozioni si risvegliano: tenendo la ciotola sul palmo di una mano e suonandola con il batacchio, la nota che ne esce si infonde dentro di noi, dal braccio si espande in tutto l'organismo, ci pervade e colma, guidandoci ed accompagnandoci in uno stato mentale fortemente trasformato, capace di fluire anche all'esterno del nostro corpo. Ogni campana possiede un differente timbro, a seconda delle proprie caratteristiche -diversi metalli utilizzati e quindi differente composizione, spessore della fusione ma dipendente anche dallo stato emotivo e psico-fisico di colui che la suona: questo è dovuto soprattutto al fatto che ogni persona possiede un proprio equilibrio sensibile, che naturalmente si ripercuote sullo strumento stesso. Anche l'utilizzo delle campane poteva variare a seconda dell'area geografica: mentre in Tibet e Nepal, come nella regione himalayana, il loro uso era strettamente correlato a ragioni di carattere confessionale, in Giappone, ad esempio, erano forgiate per essere donate ai templi, lavorate ed abbellite con fregi e disegni spesso associati alla famiglia che le commissionava come pure all'artigiano che le fondeva. Questa pratica la si trova ancor oggi in molte religioni, basti pensare all'ortodossa come pure alla cattolica, dove le casate donavano, ed ancora donano, icone ed effigi sacre a chiese e monasteri; questa tradizione ci fa capire che tali oggetti erano legati al culto ed alla preghiera e non sicuramente creati per il commercio anche se nel tempo, dato il loro speciale significato, hanno acquisito un valore economico che li rende molto ricercati e desiderabili. Sia i suddetti manufatti sia le campane, forse anche per il loro fascino associato a paesi e culture lontane, sono in Occidente molto richieste, spesso adoperate anche impropriamente con il solo scopo di oggetto decorativo, snaturando il vero e profondo valore simbolico intrinseco. C'è comunque da ricordare e sottolineare l'utilizzo terapeutico delle campane tibetane, impiegate nei trattamenti di rilassamento, nello yoga ed in tutti quelle cure volte ad equilibrare e portare ad uno stato di benessere fisico e mentale la persona che vi si sottopone. Nel tempo sono sorti corsi e scuole con lo scopo di insegnare il corretto utilizzo di questi straordinari strumenti, affinché essi possano aiutarci a trovare la pace e la serenità nella nostra vita, soprattutto in questi periodi di maggiore difficoltà e spesso male di vivere. Ancora una volta, le vecchie tecniche nate da arcaiche regole e norme trovano posto nel nostro quotidiano, insegnandoci a non dimenticare quanto di utile, efficace e buono ci sia nell' accogliere dentro di noi la semplicità di un suono, la ricchezza di un pensiero e la possibilità tramite semplici gesti di raggiungere il Divino, troppo spesso dimenticato.

Il Respiro dell'OM


Contatta il tuo corpo, il tuo respiro... Respira attraverso il Suono...
Il Suono entra in te attraverso il respiro...
La vibrazione è un respiro che ti protegge e ti consola, ti accarezza...
E senti la quiete nelle tua mente... e senti il cuore che si apre...
Marzia da Rold

Suoni Armonici


"Tutto ciò che esiste, esiste solo perché in comunicazione con tutto. Niente esiste per se stesso, ogni cosa ha la sua esistenza nell'altro"

Dalai Lama

venerdì 24 febbraio 2017

Il massaggio armonico


Suonoterapia e massaggio sonoro bioarmonico


Le popolazioni antiche ritenevano che il suono fosse il primo creatore ed un potente mezzo di guarigione e trasformazione. Ai loro occhi la mate­ria, in costante vibrazione, appariva come la manifestazione di un suono arcano che tesseva infiniti universi di forme.
La Suonoterapia affonda le proprie radici in questa antica visione del mondo che oggi trova conferma nel moderno paradigma quantistico. Il principio di base consiste nella credenza che tutto, esseri umani inclusi, vibri ad una determinata frequenza di risonanza, alla base anche degli stati di salute e malattia.
Nel libro di Mirko Sollima vengono presentate in modo semplice ma esaustivo varie tecniche per utilizzare i suoni delle campane tibetane, strumenti di antichissima origine, in modo da ripristinare le frequenze naturali del corpo.
Una volta utilizzate nel giusto stato interiore e selezionate con cura, il lettore potra applicare le possibilità terapeutiche delle campane tibetane al benessere personale e agli altri, attraverso la tecnica innovativa del Massaggio Sonoro BioArmonico.
Perche BioArmonico? Il termine ha come fondamento teorico la Scienza dell'Armonica, secondo cui la realta si manifesta seguendo la serie dei suoni armonici e risponde a determinate proporzioni rintracciabili ovunque, dalle conchiglie alle galassie. L'Armonica, applicata all'essere umano, prende il nome di BioArmonica.
Il Massaggio Sonoro BioArmonico pone al centra del proprio metodo il suono come linguaggio portatore di una bellezza armonica universale. In particolare, viene dedicata grande attenzione alle frequenze planetarie, di comprovata efficacia terapeutica.
Le tecniche e gli esercizi illustrati diventano così un invito ad incamminarsi sulla Via del Suono, intesa come strumento di guarigione e crescita interiore, per ritornare all'Origine e sperimentare il Suono Primordiale che tutto sostiene e preserva.

giovedì 23 febbraio 2017

Le Campane Tibetane (o Ciotole Tibetane)


Le Campane Tibetane (o Ciotole Tibetane) nel loro utilizzo giornaliero erano contenitori per il cibo, ora si usano ciotole di plastica.
Sono strumenti antichissimi diffusi nella regione asiatica dell’Himalaya ma anche in Giappone, Thailandia, Cina. Risalgono a circa 5000 anni fa e ce ne trovano tracce durante il periodo Bon Po, una forma di religione animista che precede il Buddismo. Già allora era considerato un valido strumento per ottenere guarigione e salute. La lega con cui sono costruite è composta da diversi metalli, in un numero che varia da sette a dodici. Dalla combinazione dei metalli e dalla sua struttura dipende la qualità del suono emesso. Ogni nota delle campane tibetane contiene tutte le altre note in una nutrita successione armonica.
The Bells Tibetan (or Tibetan bowls) in their daily use were containers for the food, now you use plastic bowls.
They are ancient instruments popular in the Asian region of the Himalayas but also in Japan, Thailand, China. Date back to about 5000 years ago and there are traces during the Bon Po period, a form of animistic religion before Buddhism. Even then it was considered a valid tool for healing and health. The alloy with which they are constructed is composed of different metals, in a number that varies from seven to twelve. The combination of the metal and its structure depends on the quality of the sound. Each note of the singing bowl contains all other notes of a rich harmonic progression.n

mercoledì 15 febbraio 2017

Seduta di suonoterapia


Appena terminata una seduta di suonoterapia con le campane tibetane. La persona, con problema alla schiena per motivi di carattere sportivo atletico, ha riscontrato un rilassamento generale dei muscoli e sollievo alla spina dorsale. Le vibrazioni con le campane tibetane sono state particolarmente intense nella zona prona, muscoli, piedi, spina dorsale, schiena.