venerdì 24 febbraio 2017
Suonoterapia e massaggio sonoro bioarmonico
Le popolazioni antiche ritenevano che il suono fosse il primo creatore ed un potente mezzo di guarigione e trasformazione. Ai loro occhi la materia, in costante vibrazione, appariva come la manifestazione di un suono arcano che tesseva infiniti universi di forme.
La Suonoterapia affonda le proprie radici in questa antica visione del mondo che oggi trova conferma nel moderno paradigma quantistico. Il principio di base consiste nella credenza che tutto, esseri umani inclusi, vibri ad una determinata frequenza di risonanza, alla base anche degli stati di salute e malattia.
Nel libro di Mirko Sollima vengono presentate in modo semplice ma esaustivo varie tecniche per utilizzare i suoni delle campane tibetane, strumenti di antichissima origine, in modo da ripristinare le frequenze naturali del corpo.
Una volta utilizzate nel giusto stato interiore e selezionate con cura, il lettore potra applicare le possibilità terapeutiche delle campane tibetane al benessere personale e agli altri, attraverso la tecnica innovativa del Massaggio Sonoro BioArmonico.
Perche BioArmonico? Il termine ha come fondamento teorico la Scienza dell'Armonica, secondo cui la realta si manifesta seguendo la serie dei suoni armonici e risponde a determinate proporzioni rintracciabili ovunque, dalle conchiglie alle galassie. L'Armonica, applicata all'essere umano, prende il nome di BioArmonica.
Il Massaggio Sonoro BioArmonico pone al centra del proprio metodo il suono come linguaggio portatore di una bellezza armonica universale. In particolare, viene dedicata grande attenzione alle frequenze planetarie, di comprovata efficacia terapeutica.
Le tecniche e gli esercizi illustrati diventano così un invito ad incamminarsi sulla Via del Suono, intesa come strumento di guarigione e crescita interiore, per ritornare all'Origine e sperimentare il Suono Primordiale che tutto sostiene e preserva.
giovedì 23 febbraio 2017
Le Campane Tibetane (o Ciotole Tibetane)
Le Campane Tibetane (o Ciotole Tibetane) nel loro utilizzo giornaliero erano contenitori per il cibo, ora si usano ciotole di plastica.
Sono strumenti antichissimi diffusi nella regione asiatica dell’Himalaya ma anche in Giappone, Thailandia, Cina. Risalgono a circa 5000 anni fa e ce ne trovano tracce durante il periodo Bon Po, una forma di religione animista che precede il Buddismo. Già allora era considerato un valido strumento per ottenere guarigione e salute. La lega con cui sono costruite è composta da diversi metalli, in un numero che varia da sette a dodici. Dalla combinazione dei metalli e dalla sua struttura dipende la qualità del suono emesso. Ogni nota delle campane tibetane contiene tutte le altre note in una nutrita successione armonica.
Sono strumenti antichissimi diffusi nella regione asiatica dell’Himalaya ma anche in Giappone, Thailandia, Cina. Risalgono a circa 5000 anni fa e ce ne trovano tracce durante il periodo Bon Po, una forma di religione animista che precede il Buddismo. Già allora era considerato un valido strumento per ottenere guarigione e salute. La lega con cui sono costruite è composta da diversi metalli, in un numero che varia da sette a dodici. Dalla combinazione dei metalli e dalla sua struttura dipende la qualità del suono emesso. Ogni nota delle campane tibetane contiene tutte le altre note in una nutrita successione armonica.
The Bells Tibetan (or Tibetan bowls) in their daily use were containers for the food, now you use plastic bowls.
They are ancient instruments popular in the Asian region of the Himalayas but also in Japan, Thailand, China. Date back to about 5000 years ago and there are traces during the Bon Po period, a form of animistic religion before Buddhism. Even then it was considered a valid tool for healing and health. The alloy with which they are constructed is composed of different metals, in a number that varies from seven to twelve. The combination of the metal and its structure depends on the quality of the sound. Each note of the singing bowl contains all other notes of a rich harmonic progression.n
domenica 19 febbraio 2017
mercoledì 15 febbraio 2017
Seduta di suonoterapia
Appena terminata una seduta di suonoterapia con le campane tibetane. La persona, con problema alla schiena per motivi di carattere sportivo atletico, ha riscontrato un rilassamento generale dei muscoli e sollievo alla spina dorsale. Le vibrazioni con le campane tibetane sono state particolarmente intense nella zona prona, muscoli, piedi, spina dorsale, schiena.
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